La termografia in ippiatria.
La termocamera è oggi diventata uno strumento di supporto per il lavoro di prevenzione svolto quotidianamente in scuderia. Infatti, potendo identificare differenze di temperatura anche di un decimo di grado permette di evidenziare situazioni potenzialmente patologiche prima che queste si manifestino tramite segni clinici evidenti. Per questo motivo la termografia ad immagini può essere applicata come un metodo fisiologico utilizzato in forma preventiva o di individuazione/rilevazione di una patologia soprattutto durante le fasi di training.
La dott.ssa Gaia Bariffi, specialista in fisioterapia equina, in questo articolo condivide la sua esperienza pluriennale nell’uso della termografia come strumento routinario di controllo della salute e gestione del cavallo sportivo affiancandosi alle diverse fasi di:
Training, adattamento dell’allenamento a seconda dello stato del cavallo atleta;
Valutazione e idoneità della sella alla conformazione del soggetto;
Fisioterapia e riabilitazione;
Clinica (ortopedica);
Mascalcia.
Permettendo di raccogliere importanti informazioni che sono con buona probabilità significativi e predittivi circa lo stato fisico e fisiologico del cavallo.
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Le termocamere più adatte
